Collaborazioni

Collaborazioni

Teatro RossoSimona

Tra le collaborazioni più durature dal 2010 occorre citare quella con Teatro RossoSimona. La compagnia è stata riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione teatrale nel 2003. Gli spettacoli Il gabbiano Jonathan Livingstone e Cuore con la regia di Lindo Nudo, direttore artistico nonché regista della compagnia, hanno dato inizio ad un continuo percorso di formazione che ha ragione di esistere tutt’ora. Tra i molteplici laboratori frequentati, sono da annoverare quelli tenuti dallo stesso Nudo e un laboratorio di “Scherma scenica” condotto da Massimo Cimaglia.

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Lindo Nudo, direttore artistico di Teatro RossoSimona

Nel 2015, il monologo Progresso…Regresso, nato come riflessione e denuncia, diventa poi produzione Teatro RossoSimona in occasione della rassegna “Passato, Presente, Futuro” del Piccolo Teatro Unical. Si aggiudica il terzo posto al Festival Teatrale di San Giovanni in fiore.

Nel 2019 è invece la volta di Al posto sbagliato – Storie di bambini vittime di mafia, prima nazionale dello spettacolo tratto dall’omonimo libro di Bruno Palermo prodotto da RossoSimona, da me adattato, diretto e interpretato.

AttorInCorso

Le collaborazioni continuano con un’altra realtà calabrese molto attiva sul territorio. Si tratta della compagnia di AttorInCorso. Dal 2013 sono in scena gli spettacoli I promessi sposi, Insalata di fiabe, Otello, La guerra di Troia non si farà e Diritti nelle fiabe. Tutti gli spettacoli sono firmati dalla regista e direttrice artistica Lucia Catalano. Produzioni con lo sguardo volto soprattutto alla formazione culturale dei più giovani. Si passa da un adattamento drammaturgico della celebre opera manzoniana (I promessi sposi), in cui interpreto il ruolo di Renzo, ad una originale raccolta delle favole più note (Insalata di fiabe). Dal dramma della gelosia sanguinolenta di Shakespeariana memoria nei panni del machiavellico Iago (Otello), al bollettino di guerra liberamente tratto dall’omonima pièce di Jean Giraudoux (La guerra di Troia non si farà). Si arriva poi fino alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza raccontata ai bambini attraverso la fiaba (Diritti nelle fiabe).

Centro R.A.T. – Teatro dell’Acquario

Arrivano poi le collaborazioni con il Centro R.A.T. – Teatro dell’Acquario. Questa, è la storica compagnia calabrese, insignita nel 2018 del prestigioso premio UBU nella sezione “Premi speciali”. La sirenetta, Il piccolo principe, Cappuccetti colorati, tutti con la regia di Dora Ricca e tournée in tutta Italia.  Uno spettacolo dal sapore diverso è L’Odissea, coinvolto nel ruolo di Ulisse ma partecipando, allo stesso tempo, attivamente alla regia. Tra le altre produzioni figura il mini musical in coproduzione tra Centro R.A.T. e Kroma Il principe felice, finalista del premio “Otello Sarzi”.

Il Cantattore

Giuseppe Calabretta alias Il Cantattore è un attore/cantante crotonese che decide di fondere le sue arti non solo nelle sue performance ma anche nel suo pseudonimo “Il Cantattore”. La collaborazione con Giuseppe prende vita nel 2022 con lo spettacolo “Il Natale di Scrooge” liberamente tratto dal celeberrimo “Christmas Carol” di Charles Dickens. Prosegue nel 2023 con lo spettacolo “Arlecchino: una vita a far Carnevale” e si consacra sempre nel 2023 con lo spettacolo “Halloween è calabrese”. Tutti gli spettacoli sono scritti, diretti e interpretati da entrambi gli artisti, impreziositi anche dai brani cantati.

E io ci sto

Da un’idea di Fabrizio Oliverio, nonché presidente della stessa Associazione “E io ci sto”, un collettivo di ragazzi decide durante il covid di dare vita all’associazione che si occupa di arte in generale e di cinema in primis, soprattutto nel ramo del documentario, affrontando principalmente tematiche sociali. Coinvolto dal 2020 al 2022 nel ruolo di vicepresidente e presentatore, nel 2023 sveste i panni del vicepresidente mantenendo sempre quelli del presentatore, di colui che apre le porte di casa al pubblico. Contando quattro edizioni de “Il cinema sotto le stelle” e un’edizione del “CineNatale”.

Teatro della Maruca

Tra le collaborazioni più durature di sempre, sicuramente quella con i fratelli Gallo del Teatro della Maruca, occupa uno dei primi posti. Il percorso insieme è iniziato nel 2005 nei laboratori del Teatro Stabile di Calabria e non è mai giunto al termine. Dalle tournée in giro per l’Italia nel 2008, fino alla nascita del loro piccolo spazio del mondo che spesso ospita i miei spettacoli, come Progresso…Regresso. Una collaborazione attiva che si concretizza nella scenografia di Angelo Gallo per lo spettacolo Al posto sbagliato – Storie di bambini vittime di mafia. Una collaborazione che in realtà è molto più di questo: è amicizia, è fratellanza.

Kroma

Le collaborazioni continuano con Kroma, accademia di Teatro e Musical fondata da Marco Pupa e Antonia Gualtieri con la direzione artistica di Dino Scuderi.

Nel 2013, in occasione del musical Dorian Gray indosso gli abiti di James. L’anno successivo, lo spettacolo è finalista del “Primo Premio Italiano del Musical Originale”. Liberamente tratto dal celebre romanzo di Oscar Wilde, ottiene un ottimo successo di pubblica e di critica. Parola e canto, sono di certo un connubio essenziale per la rappresentazione. Per poter interpretare al meglio la storia del dandy londinese, è stato necessario approfondire la tecnica del canto con i maestri Luca Notari, Floriana Mungari e Albert Hera. Lo spettacolo ha una coproduzione: Associazione Teatrale IRIS e Compagnia delle Stelle. La regia è di Claudia Scarpa. Le musiche originali di Marco Pupa e le liriche di Andrea Cosentino. L’adattamento è di Antonello Coggiatti mentre la supervisione artistica di Giampiero Ingrassia.

Il 2016 segna la nascita de Il principe felice, rivisitazione dell’omonima fiaba di Oscar Wilde, che è un inno ai valori dell’amicizia, della fedeltà e dell’amore per il prossimo. Attraverso il linguaggio semplice, genuino e diretto del teatro e della musica, abbraccia tutto il potenziale della letteratura favolistica.

Dal 2017 al 2019, sono stato uno dei docenti di recitazione dell’accademia crotonese.

Teatro della Ginestra

L’incontro con Teatro della Ginestra avviene nel 2012, all’alba dello spettacolo Sognando Maria, nel ruolo di Cantor. La regia dello spettacolo è a cura di Dante De Rose, mentre le coreografie di Antonella Ciappetta. Grazie a quest’ultima apprendo i rudimenti della danza moderna. La produzione Teatro della Ginestra mi vede poi impegnato come Principe in Cenerentola e nel ruolo di Jiggs per Molly degli aviatori con la regia di Dante De Rose e le musiche Giampaolo Testoni.

Altre collaborazioni

Il 2009 è l’anno dalla collaborazione con il regista Franco Eco. Tra gli spettacoli: Il crollo della casata Usher, nel ruolo di Roderick Usher, e Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie (2012), nei ruoli primo dello Stregatto e della Lepre Marzolina. Soltanto un anno prima, prestavo, invece, il volto e la voce al Tony di I Racconti del Pianerottolo (2008), ideato e diretto da Francesco Marino.

Nel 2016, interpreto Pericle nello spettacolo Pericle principe di Tiro di Shakespeare, importante coproduzione tra Festival dell’Aurora, Quartieri dell’Arte e Teatro Stabile dell’Aquila e Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La regia si deve a Lorenzo D’Amico. Il British Council ha reso noto il suo riconoscimento per l’allestimento in occasione delle celebrazioni mondiali per i 400 anni dalla morte del drammaturgo e poeta inglese. Un lavoro basato sul teatro di movimento, nonché sulla musica dal vivo. Si fondono insieme i principi della tragedia greca, quelli del teatro elisabettiano e della tradizione popolare africana.

Facendo un doveroso passo indietro, nel 2008 è iniziato un percorso al quale sono profondamente legato: laboratori teatrali nelle scuole. Fare laboratorio teatrale non è insegnare, ma trasferire un’esperienza. Essendo nato e cresciuto nei laboratori scolastici, contro la dispersione scolastica, quando li affronto rivedo nei ragazzi me stesso. Aiutarli a credere in loro, ad avere fiducia negli insegnanti e nei compagni, così come successe a me, è lo scopo principale. Il laboratorio teatrale è un’esperienza utile e formativa anche per chi non vuole fare l’attore nella vita.

Tutto inizia, quindi con Les Enfants Terribles (2008). Successivamente, a cavallo degli anni 2011 e 2012, prosegue con il progetto Bibliobus, un libro ovunque, con laboratori dediti alla lettura espressiva (Liceo Scientifico Filolao e I.P.S.C.T.P.  Sandro Pertini di Crotone). Nel 2017, il Liceo Scientifico Filolao propone un progetto teatrale e di storia locale di formazione per docenti. Nello stesso anno, anche l’Istituto Comprensivo Alcmeone si approccia alla formazione teatrale per docenti e ragazzi. Nel 2018, la Fondazione D’Ettoris propone il progetto Vivere un libro, laboratorio incentrato sulla lettura espressiva, comprensione e messa in scena delle storie.

Con l’avvento della pandemia di Covid-19, poi, è stato necessario percorrere nuove strade. Il Voice Over è un’ulteriore via da percorrere, anche se in precedenza poco conosciuta. Prestare la propria voce a realtà diverse per emozionare ed emozionarsi. Emira Digital, IIS Da Vinci-Nitti di Cosenza e Cantina Russo & Longo sono tra le collaborazioni più attive dal 2020.