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Gli inizi della carriera

Pare che quando ci si accosti a un’arte per la prima volta si faccia fatica a riconoscerne un motivo preciso. Lo si fa per caso, per gioco, magari anche per passione. Io lo feci per…buona condotta! Avevo diciassette anni e la mia professoressa di italiano mi invitò gentilmente a partecipare al progetto di teatro di cui era tutor, esordendo pressappoco così:

O ven aru teatro o ti boccio!

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Gli inizi della carriera

Galeotto fu quell’incontro col palcoscenico, l’iniziazione di un atto d’amore che mi accompagna ancora oggi. Chi l’avrebbe mai detto che quello sarebbe stato l’esordio della mia carriera. Grazie a quel laboratorio, ho cambiato modo di vedere la vita e in parte anche me stesso, da persona introversa ad aperta al mondo. Probabilmente è per questo che trovo indispensabile tornare nelle scuole, stavolta in panni diversi: per aiutare quella parte di me ragazzo, cambiare la propria vita.

Da qui, le prime esperienze con il Teatro Stabile di Calabria, all’interno di percorsi gestiti da insegnanti come Lindo Nudo e Giuseppe Cucco per la recitazione e il Maestro Dino Scuderi per i laboratori musicali.

La scuola diventa così, in quegli anni, luogo di sogno e scoperta, arricchendo il bagaglio culturale attraverso il linguaggio del Teatro. In quel luogo, con piacevole sorpresa e soddisfazione, nel 2006 ricevo il  “Premio Michele Mazzella” come miglior studente-interprete dello spettacolo Pensieri in Libertà.

Il Teatro Stabile di Calabria rappresenta una tappa fondamentale per una formazione teatrale importante. Qui ho scoperto di voler proseguire il viaggio iniziato per evitare un brutto voto in letteratura, poi divenuto meta e oggi carriera. Proprio al TSC ho potuto incontrare tanti maestri e da ognuno ho appreso qualcosa: Holli Hauenstein, Rosa Masciopinto, Giorgio Rossi, Francis Pardeilhan, Gianfranco Berardi, Krzysztof Gedroyc e Alvaro Piccardi (direttore didattico dei corsi).

Il 2008 è poi l’anno della svolta: entro a far parte della compagnia del Teatro Stabile di Calabria. Da quel momento fino al 2013, sono in scena per gli spettacoli Il giuoco delle parti di Pirandello, nel ruolo del Primo signore ubriaco, per la regia di Egisto Marcucci e Elisabetta Courir, con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Luciano Virgilio, Massimo Cimaglia; Francesco e il Re, con Ugo Pagliai, Paola Gassman, Philippe Leroy, regia Geppy Gleijeses; Sogno di una notte di mezza estate nel ruolo di Lisandro, con la regia di Giuseppe Cucco e musiche M° Dino Scuderi; Cuore e Il gabbiano Jonathan Livingstone con la regia di Lindo Nudo; I promessi sposi con la regia Lucia Catalano.

Il ricordo degli esordi mi accompagna ancora oggi, insieme alle stesse emozioni di un tempo, forse solo più mature.