Chi è di scena: Vilenu
Vilenu
Monologo, teatro civile
Scritto, diretto e interpretato da Francesco Pupa
Musiche: Marco Pupa
Scenografie: Luigi Piccinino
Audio e luci: Luigi Piccinino
Voce madre: Antonia Gualtieri
Sinossi
Vilenu è un monologo che racconta le vicende di un ragazzo, di una famiglia, di un’intera cittadina che ogni giorno muore tre volte: la prima perché la gente muore di cancro; la seconda perché conta il più alto tasso di morti in Italia per questa ragione; la terza perché Crotone non ha strutture adeguate né un sufficiente numero di posti letto per poter curare chi ne ha bisogno.
La voce narrante è quella di Francesco che perde la madre, a causa delle fibre di amianto depositate sulla tuta da lavoro del marito. Il suo, è un racconto pieno di rabbia e allo stesso tempo di amore per la propria terra. Una città carente di coscienza culturale e morale si scontra con la sua voglia di cambiare le cose.
Vilenu racconta di una città malata: le norme non rispettate nelle fabbriche, ormai chiuse, dove un tempo si produceva amianto, lo smaltimento non corretto delle scorie interrate sotto gli edifici, le falde acquifere inquinate e il conseguente rischio per agricoltura e allevamento circostante.
Non voglio morire di cancro.
Le urla disperate che nessuno pare ascoltare ma che non vogliono in alcun modo tacere.
Note di regia
Vilenu è il racconto di una denuncia. La strage silenziosa che avviene ad opera di un territorio inquinato dai suoi stessi abitanti, non può rimanere nell’oblio.
Il giornale “La Stampa” indice un concorso: scegli una notizia e fanne un monologo.
Facebook mostra la foto di una donna che regge in mano un cartello:
Sto lottando e non voglio che i miei figli si ammalino di tumore.
È la foto di una donna coraggiosa che, fondando il movimento Crotone ci mette la faccia, protesta davanti al silenzio e all’indifferenza delle istituzioni: il suo obiettivo è quello di risvegliare la coscienza della popolazione.
L’associazione Fabbikando l’Avvenire operante nel territorio, si rende disponibile per fornire dati necessari. Tra questi, quelli agghiaccianti forniti da Istituto Superiore della Sanità e Organizzazione Mondiale della Sanità: il tasso di mortalità raggiunge livelli molto più alti rispetto alla media nazionale.
Le testimonianze dirette e l’incontro con molti ragazzi resi orfani dal cancro, ha dato vita a una storia di fantasia il più possibile verosimile nelle emozioni, nelle mancanze e nella rabbia che fa in modo che esca fuori “u vilenu” (“il veleno”). Una terra “invilinata” (“avvelenata”), come si dice a Crotone, non solo dalle scorie, ma anche dalla rabbia di chi non ha mezzi per potersi difendere né per lottare.
Riconoscimenti
2014: Premio “UP2U” indetto dal quotidiano “La Stampa” di Torino – sezione “Cronaca (stra)ordinaria”. Premio giuria popolare e Premio giuria di qualità.


